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Si celebra il 30 giugno l’Asteroid Day, la giornata internazionale dedicata agli asteroidi vicini alla Terra e alla loro sorveglianza.
Sarebbero globali le conseguenze dell’impatto di un asteroide di grandi dimensioni e massiccio, quindi l’obiettivo di questa giornata è quello di promuovere l’interesse globale oltre che spronare i governi a investire in risorse per la scoperta di asteroidi vicini alla Terra. Anche quest’anno il Planetario de l’Unione Sarda ha organizzato in collaborazione con l’Università di Cagliari, l’INAF-Osservatorio astronomico di Cagliari e l’Associazione Astrofili Sardi, un evento gratuito per conoscere gli asteroidi e valutare il rischio della caduta di uno di loro sul nostro pianeta.
Nata nel 2014 su iniziativa di un gruppo di personalità del mondo della scienza e della cultura, tra cui Brian May, astrofisico e chitarrista dei Queen, nel 2016 l’Asteroid Day è stata dichiarata dalle Nazioni Unite giornata educativa globale per promuovere la consapevolezza sul rischio asteroidi. E’ stato scelto il 30 giugno perché è il giorno dell’anniversario del più grande impatto di un asteroide della storia scritta: quello avvenuto a Tunguska in Siberia nel 1908.
Ospiti di questo appuntamento:
in collegamento:
Dott. Ettore Perozzi, responsabile delle attività di protezione relative agli asteroidi e ai detriti spaziali per l’Agenzia Spaziale Italiana;
Presenti in Sala:
Dott. Tonino Pisanu, tecnologo, INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari;
Dott. Alessandro Riggio, astrofisico, Università di Cagliari
Sig. Marco Massa, Presidente Associazione Astrofili Sardi
Dott. Manuel Floris, Astrofisico, Responsabile scientifico Planetario Unione Sarda.
Durante l’evento:
L’Asteroid Impact Mission (AIM) all’interno della Sala del Planetario;
L’utilizzo del Radiotelescopio SRT di San Basilio per osservare gli asteroidi potenzialmente pericolosi;
Le riprese della Luna dell’Associazione Astrofili Sardi;
Le osservazioni di asteroidi con il telescopio dell’Università di Cagliari.
Coordina l’evento, Dott. Manuel Floris
In collaborazione con:
Università di Cagliari
INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari
Associazione Astrofili Sardi